Cabernet Franc

La varietà

Il Cabernet Franc è una varietà rossa francese generalmente secondaria rispetto al suo fratello maggiore Cabernet Sauvignon, e trova un ruolo di primo piano solo nell'Anjou-Tourraine della Valle della Loira e in una piccola porzione della rive destra della Gironde nel Bordolese.

Rispetto al fratello matura in condizioni climatiche più fresche, con risultati meno tannici e colorazioni più chiare. Di corpo più leggero e aromi più evanescenti del Cabernet Sauvignon, i vini del Franc sono comunque molto apprezzati, e questa varietà si presenta spesso in assemblaggio dove apporta freschezza nei gusti e nella struttura, ammorbidendo gli aromi a volte spigolosi di varietà più potenti.

Alcuni dei vini a base di Cabernet Franc comunque raggiungono delle longevità invidiabili. Il profumo caratteristico del Cabernet Franc è il truciolo di matita.

Esteticamente le due varietà sono praticamente uguali, a parte piccoli particolari, tanto che alcuni ritengono il Franc una mutazione spontanea per l'adattamento ai climi umidi e freschi dall'altra parte del fiume. I Cabernet infatti sono probabilmente originari del bordolese, e il Franc nel settecento, era usato per la produzione di vini eleganti e nobili dalla zona di Saint-Émilion, Fronsac e Pommery.

Questa sua attitudine ad una maturazione di una settimana in anticipo e alla predilezione per i climi freddi, se da una parte lo rende vulnerabile alla colatura, dall'altra ne fa un'uva capace di maturare bene anche con condizioni climatiche spesso avverse, come quelle soventi continentali della costa occidentale francese che si affaccia sull'Oceano Atlantico.

Nel bordolese in particolare, il Franc garantisce quella sicurezza fondamentale per i danni provocati dal maltempo al Cabernet Sauvignon e soprattutto al più sensibile Merlot. Attualmente nelle zone sabbiose del Médoc viene assemblato per almeno il 15 per cento, e in casi di necessità, il suo impiego aumenta notevolmente anche se i risultati qualitativi sono più bassi di quelli dell'altra riva del fiume. Nel Libournais invece è preferito al suo fratello per apportare corpo ai vini a base di Merlot, che qui non riesce a fornire una struttura ben solida per i lunghi invecchiamenti.

Comunque la sua superficie vitata è nettamente minoritaria rispetto al Cabernet Sauvignon nel Bordolese mentre aumenta considerevolmente nella valle della Loira, ben piu fredda ed umida, dove riesce a fornire splendidi risultati.

Cabernet Franc

Montefalco Sagrantino DOCG 2012 - Villa da Filicaja - 0,75 l.

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,9€


Il Cabernet Franc nel mondo

ChinonAl di fuori della sua patria d'origine il Cabernet Franc trova un vasto impiego in molti paesi, per primo nel nord est italiano dove a volte le rese sono talmente alte da dare frutti dai profumi molto erbacei ma poco fruttati. Anche se in Italia spesso non si fa nessuna differenza tra i due Cabernet tanto da indicare con la sola prima parola l'uvaggio in etichetta, la superficie vitata a Cabernet Franc è addirittura doppia rispetto a quella del cabernet Sauvignon. Il suo uso è molto importante, e la varietà sembra trovarsi a suo agio nel clima delle prealpi venete e friulane soprattutto.

Il Cabernet Franc si è diffuso anche nei Balcani, per la stessa motivazione, specialmente in Kossovo e in Albania. Per lungo tempo venne piantato solo per replicare i grandi Bordeaux anche in climi non assolutamente adatti, ma negli ultimi due decenni se ne è compresa meglio l'importanza e l'utilità, ma soprattutto gli ottimi risultati che il Franc riesce a fornire nel suo habitat ottimale. Importante zona di allevamento delle uve Cabernet Franc è la California del nord, con le sue nebbie umide che raffreddano molto il clima dove questa varietà si trova a suo agio e riesce a produrre ottimi vini anche in purezza. Anche la costa orientale degli Stati Uniti, nel nord con un clima freddo e pungente, ha iniziato una coltivazione di qualche ettaro.

Ora si inizia a diffondere anche in Argentina, Australia e Nuova Zelanda, sempre nelle zone più fredde dei paesi, per ottenerne le rese migliori.


  • La Barbera La Barbera è un'uva autoctona italiana, originaria del Piemonte, tra le più conosciute e piantate uve rosse d'Italia fino agli anni 90 del novecento, quando “esplosero” le uve autoctone del sud, dove ...
  • Lavori in corso in un nuovo vigneto Anche se la maggior parte dei vigneti è già impiantata, ogni coltivatore deve necessariamente progettare i nuovi impianti, in relazione a molti fattori, inclusi il rimpiazzo dei vigneti vecchi ormai i...
  • Il grappolo Scientificamente il grappolo dell'uva è il prodotto dell'infiorescenza della pianta della vite, che raccoglie i frutti, detti acini e anche bacche.Per grappolo si intende tutta l'infiorescenza trasf...
  • un grappolo di Falanghina La Falanghina è una varietà molto antica, le cui origini sono abbastanza misteriose, ma con buona certezza possiamo ritenere che fosse coltivata già ai tempi dei Romani. Attualmente viene coltivata ...

Cantina della Volta Lambrusco di Sorbara ''Rimosso'' 2017

Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,3€


Il Cabernet Franc nei vini italiani

Come visto il Cabernet Franc si trova a suo agio nei climi freddi del nord est italiano, dove troviamo molte denominazioni d'origine a lui dedicate un po ovunque, dal Friuli principalmente al Veneto, dall'Alto Adige alla Franciacorta.

In Friuli è l'uva primaria del Latisana Cabernet Franc DOC con percentuali che vanno dal 90 per cento alla purezza assoluta, ma anche nei Colli Orientali del Friuli Cabernet Franc DOC ha la stessa rilevanza e nei Collio Goriziani e nel Carso DOC. forte presenza anche negli altri DOC friulani Aquilea, Isonzo, Grave e Annia

In Veneto è ben presente nei Colli Euganei Cabernet Franc DOC, e nel Breganze ma anche negli altri Colli Asolani e di Conegliano.

Fa parte di numerosi assemblaggi in Trentino e Alto Adige anche come uva primaria e ve ne è una piccola presenza anche in Umbria e nel Controguerra abruzzese dove può essere vinificato anche in purezza.




COMMENTI SULL' ARTICOLO